ESG E FILIERA PRODUTTIVA
11 ottobre @ 9:00
Sessione realizzata in collaborazione con la testata The Next Factory, leader su Industrie 4.0 e tecnologie innovative
Verso Industria 5.0: l’innovazione digitale al servizio delle imprese per il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità
La combinazione tra sostenibilità e innovazione digitale comporta una profonda trasformazione nelle aziende, non solo per quanto riguarda i processi di produzione e gestione ma anche relativamente ai modelli di business, alla gestione delle risorse e all’inevitabile richiesta di nuove competenze.
In questa sessione analizziamo come i trend di innovazione digitale – Internet of Things, Digital Twins, Artificial Intelligence – si pongono al servizio delle imprese per il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità. Abilitando, ad esempio, la transizione verso modelli di energetici più sostenibili, la riduzione degli scarti lungo le filiere, la gestione circolare delle risorse impiegate nei processi produttivi.
Chairman: Ezio Zibetti, Consulente Editoriale, The Next Factory
9:15 Saluti di benvenuto e apertura dei lavori
Gianluigi Ferri, CEO, Innovability e Organizzatore IOTHINGS
9:30 Commenti introduttivi a cura del chairman
9:35 Pierluigi Petrali, Direttore, DIH Lombardia
La Maturità Digitale delle imprese Lombarde dalla prospettiva dei DIH di Confindustria
Abstract intervento
L’attività di accompagnamento delle imprese nell’ecosistema della innovazione promossa della rete dei Digital Innovation Hub di Confindustria ha le sue fondamenta nella diagnosi iniziale della maturità digitale, saldamente ancorata al principio che si può migliorare ciò che si può misurare. Negli ultimi 5 anni il DIH Lombardia ha erogato l’assessment di maturità digitale a più di 500 imprese sul territorio: i dati risultanti possono essere usati per avere uno spaccato della reale situazione di come le aziende stanno applicando la trasformazione digitale e di capirne non solo gli aspetti tecnologici, ma anche quelli organizzativi e culturali. Questa visione, complementare a quella derivante da altri studi accademici, può aiutare a chiarire alcuni aspetti delle sfide poste da Industria 4.0 e di individuare le ricette per accelerare la transizione green-digital.
9:50 Giancarlo Oriani, CEO, Staufen Italia
I limiti della Smart Factory
Abstract intervento
Non è possibile concepire la fabbrica senza il digitale, pena perdere in efficacia ed efficienza e risultare obsoleti. Ma non esistono rose senza spine: almeno tre criticità vanno considerate:
- Non digitalizziamo gli sprechi; non si pensi di risolvere qualsiasi problema col digitale, col risultato che si digitalizza un processo pieno di sprechi, e che tale rimarrà (con le relative prestazioni inferiori agli obiettivi)
- Non perdiamo le competenze dei livelli operativi: gli esperti di data analytics che analizzano, interpretano e prendono le decisioni sulla base dei big data, con gli operatori esclusi dai processi di gestione e quindi di miglioramento continuo
- Non limitiamoci ai data analytics: esistono strumenti direttamente collegati alle attività “fisiche” (stampa 3D; wearable technologies, kobot, IoT) che possono portare un grande contributo alla flessibilità del sistema
10:10 Roberto Siagri, Presidente, Carnia Industrial Park
Il digitale è una questione di sostenibilità
10:25 Paolo Foglio, Manufacturing Systems Integration Manager, Iveco Group
Oltre Industria4.0
Abstract intervento
Noi addetti ai lavori abbiamo una certa tendenza a considerare “industria4.0” sinonimo di “trasformazione digitale”. E questo semplice equivoco puo’ essere fuorviante quando si concretizza in iniziative industriali puramente tecnologiche, magari guidati dall’idea che attribuisce il valore di “rivoluzione” a quello di “Industria 4.0”. Risultato: troppi promettenti progetti passano dall’iniziale entusiasmo al limbo dei proof-of-concept. Serve allargare lo sguardo per cogliere i meccanismi di una economia sempre piu’ digitale che modifica le radici del business, qualunque esso sia, trasformando il Cliente in Utente e che costringe a ripensare tutti i processi aziendali, non solo quello manufacturing, per evitare di trovarsi trasformati, si’, ma da brand conosciuto ed apprezzato, a semplice commodity. Ma allora, come si deve muovere un moderno manufacturing per interpretare correttamente il modello Industry4.0 e dare supporto ad un business che non sara’ piu’ lo stesso e che nella sua totalita’, richiede un preciso impegno, sia etico sia morale, in termini di sostenibilità?
10:40 Stefano Moroni, IoT Platform Manager, Tenova
Piattaforme IoT: abilitatori della sostenibilità ambientale?
Abstract intervento
Le piattaforme IoT sono oramai uno strumento ampiamente diffuso e utilizzato da tutti i player che nei più disparati mercati hanno intrapreso un percorso di trasformazione digitale. Rappresentano oggi, soprattutto nel mercato B2B una vera e propria commodity e spesso vengono definiti degli abilitatori per raggiungere i diversi target di sostenibilità che ogni azienda si è prefissata o che le diverse normative impongono. Spesso però questi indicatori e queste normative limitano la loro azione a una piccola parte della realtà aziendale.
È questo il caso di Tenova, leader mondiale nello sviluppo di soluzioni sostenibili per l’industria metallurgica che ha deciso di investire per affrontare il tema sostenibilità a 360°. Vedremo in questa sessione cosa è stato realizzato per rendere sostenibile la gestione delle commesse.
10:55 Q&A
11:00 Fine della sessione
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